I vigneti aziendali, tutti ubicati nella zona di Montosoli – da sempre considerata una delle migliori del territorio – si trovano a nord di Montalcino, ma con esposizione a sud-est; il particolare micro-clima, unito alle favorevoli caratteristiche dei terreni, determina la produzione di vini di ottima struttura,
ma sempre con buona acidità, eleganti e fruttati.
A partire dagli anni ’60 sono stati impiantati nuovi vigneti di Sangiovese che si sono aggiunti a quelli esistenti; nei decenni successivi la superficie vitata è andata pian piano aumentando fino agli oltre 20 ha. odierni.
Durante questo lungo periodo è stata operata anche una specializzazione dei vigneti attraverso l’attenta selezione dei migliori cloni di Sangiovese e di antichi ceppi di Moscato bianco – presenti nel territorio già nel XVI secolo – e l’adozione di nuove pratiche agronomiche volte al miglioramento dell’ecosistema vigneto e della qualità del prodotto finale.
I vigneti attuali, tutti allevati a cordone speronato bilaterale, sono costituiti da Sangiovese (ca. l’80%), Moscato bianco (ca. 3 ha), Merlot (ca. 1 ha) e Pinot grigio (ca. 5.000 m2); questi sono tutti collocati ad un’altitudine compresa tra i 250 ed i 300 m s.l.m. ed in terreni prevalentemente argillosi (“galestro”) e ricchi di scheletro.
Su tutti i terreni vitati vengono messe in atto pratiche di inerbimento e sovescio per il mantenimento della struttura e della fertilità del suolo; durante il ciclo vegeto-produttivo delle piante, inoltre, vengono eseguite numerose operazioni, come la selezione dei germogli in primavera, la gestione della chioma durante tutta la stagione, il diradamento dei grappoli in pre-invaiatura e la raccolta manuale – con un’attenta selezione delle uve in base alla tipologia di prodotto finale.